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Novembre 2018

UN RISO GOURMET

INTERPRETATO DA GRANDI CHEF

Ricette prelibate e stellate con il Carnaroli Invecchiato 18 Mesi.

La famiglia Scotti dal 1860 coltiva la passione per un cereale straordinario: il riso. Questa cultura e tradizione tramandata da 6 generazioni, affonda le sue radici nel pavese, terra di risaie. Qui è nata la cultura italiana del risotto, un simbolo del made in Italy ormai famoso nel mondo. La continua ricerca per l’eccellenza ha portato Riso Scotti a riscoprire il Carnaroli invecchiato 18 mesi, denominato anche il “Riso del Re”. Di origine Lomellina, era il preferito dai reali, che sceglievano tra i chicchi migliori di ogni raccolto, per poi metterli ad invecchiare per molto mesi in tini. Nasceva così un riso dalle caratteristiche ineguagliabili, capace di offrire una struttura del chicco assolutamente unica e particolarmente adatta alla mantecatura e alla preparazione del risotto perfetto. Il Riso Carnaroli Invecchiato 18 mesi, riprendendo questa antica tradizione, è diventato ambasciatore di italianità nelle cucine dei migliori ristoranti internazionali. E’ un riso unico, dal chicco più strutturato grazie all’invecchiamento, che garantisce un minor rilascio di amido ed un maggiore assorbimento di profumi e condimenti, con una grana più consistente e meno collosa che in cottura mantiene tutta la sua densità e compattezza. La resa ottimale, per offrire un risotto eccezionale attraverso la creatività e la maestria di grandi Chef.

Negli anni, nomi famosi dell’alta gastronomia italiana si sono cimentati in ricette uniche con questro straordinario Carnaroli; ricette apprezzate al punto da diventare simbolo dello stesso risotto alla milanese, bandiera dell’Expo Milano 2015, con la creazione Zafferano e Riso di Davide Oldani; o ancora da essere scelti e premiati come “Miglior Risotto dell’Anno” dalla Guida Ristoranti de L’Espresso nelle edizioni 2016 con il Carnaroli alla pizzaiola con acqua di mozzarella di Andrea Berton, 2017 con il Carnaroli, Salvia e Sarde di lago allo spiedo di Riccardo Camaninie, 2018 con il Carnaroli Invecchaito all’anice stellato con scorzonera e polvere di cavolo nero di Antonio Guida.
Chef importanti, portabandiera di una cucina sempre più apprezzata anche oltreconfine, tutti concordi nel valutare il Carnaroli Invecchiato un riso capace di interpretare uno stile al contempo tradizionale ed innovativo, e di rispondere alle esigenze della cucina di domani, volta a reinventare partendo dalle radici.

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