Un premio vinto “sul campo”, visto che i parametri valutativi della Giuria sono stati affidati alle performance registrate sul mercato distributivo, misurate dal panel di analisi NielsenIQ; avvalorati dal giudizio della grande distribuzione, attraverso le votazioni di manager, buyer e category su innovazione, packaging, rapporto qualità/prezzo, attività di trade marketing, di category ed eco-sostenibilità dei prodotti; e confermati dalla valutazione dei consumatori chiamati a dare il loro giudizio circa la novità, l’unicità, il gusto e la praticità, attraverso un’indagine condotta da Bva Doxa, la prima società di ricerca e analisi di mercato in Italia.

Il premio, dunque, approvato da Confconsumatori, ha coinvolto tutti gli attori della filiera.

“Una grande soddisfazione! – dichiara Umberto Rovati, Marketing Manager Primi Piatti di Riso Scotti – In primis, perché Risotti Cremosi è un progetto che ci rappresenta, nella volontà dell’Azienda di ascoltare, percepire le nuove richieste ed esigenze del consumatore e rispondere prontamente con prodotti-soluzione buoni e adeguati; poi, perché a noi che piace innovare, guardare avanti, migliorare sempre, è un indiscutibile fiore all’occhiello aver interpretato con successo un modo contemporaneo di consumare il riso, come ricetta gourmet ma accessibile alla tavola di tutti i giorni. Infine, perché veder trionfare un riso è un risultato quasi storico, se si pensa che il primo piatto in Italia è quasi sempre appannaggio della pasta”.

“Una scommessa vinta, quella di Risotti Cremosi, che pensiamo sia un riconoscimento a quel sistema che permette ad un buon prodotto di raggiungere le tavole di tutti i consumatori – aggiunge il Trade Marketing Manager Alessandro Giani –: è ascoltando i consumatori e lavorando con la distribuzione, infatti, che siamo riusciti nell’intento tutt’altro che scontato di inserire un riso con una chiara e dichiarata destinazione d’uso nelle abitudini di consumo quotidiane degli italiani”.